L’avveniristica sede romana di Angelini Farmaceutica è stata ampliata, e siamo fieri di esser stati partner fondamentali per questa importante opera.
La tecnologia cristallina Tecsit trova in K-Admix un suo grandissimo alleato. L’additivo K-Admix di Tecsit è impiegato per la realizzazione delle vasche bianche e dei muri contro terra di tutta la parte interrata della struttura, sfruttando le sue comprovate proprietà impermeabilizzanti e di rigenerazione del calcestruzzo, nonché l’estrema facilità di utilizzo. Grazie ai suoi componenti attivi K-Admix riattiva permanentemente il processo di cristallizzazione in presenza di acqua o umidità, rendendolo di fatto eterno.
La capacità di riparare le microfessurazioni del calcestruzzo sino a 500 µm è conosciuta come crack self-healing. Il principio che consente al calcestruzzo di “auto ripararsi” è una sorta di seconda reazione cristallina autocicatrizzante che densifica le porosità residue e sigilla le fessurazioni, catalizzando l’elemento solubile ancora presente, veicolo umidità, in cristalli C-S-H non più solubili.
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Angelini Farmaceutica Roma
L’avveniristica sede romana di Angelini Farmaceutica è stata ampliata, e siamo fieri di esser stati partner fondamentali per questa importante opera.
La tecnologia cristallina Tecsit trova in K-Admix un suo grandissimo alleato. L’additivo K-Admix di Tecsit è impiegato per la realizzazione delle vasche bianche e dei muri contro terra di tutta la parte interrata della struttura, sfruttando le sue comprovate proprietà impermeabilizzanti e di rigenerazione del calcestruzzo, nonché l’estrema facilità di utilizzo. Grazie ai suoi componenti attivi K-Admix riattiva permanentemente il processo di cristallizzazione in presenza di acqua o umidità, rendendolo di fatto eterno.
La capacità di riparare le microfessurazioni del calcestruzzo sino a 500 µm è conosciuta come crack self-healing. Il principio che consente al calcestruzzo di “auto ripararsi” è una sorta di seconda reazione cristallina autocicatrizzante che densifica le porosità residue e sigilla le fessurazioni, catalizzando l’elemento solubile ancora presente, veicolo umidità, in cristalli C-S-H non più solubili.